Cos’è la frizione?
La frizione non è un singolo componente dell’auto ma è un gruppo di componenti che collegano il motore e il cambio. La frizione è presente in tutte le vetture dotate di cambio a prescindere che esso sia manuale o automatico. Quindi, che tu abbia una citycar, un’utilitaria, una berlina o un SUV devi essere consapevole che il meccanismo della frizione necessita della tua attenzione.
Per non trovarti in spiacevoli e costosi inconvenienti è opportuno capire quando la frizione lavora male e provvedere alla sostituzione tempestiva della stessa, in quanto una frizione rotta comporta un auto inutilizzabile.
Funzionamento della frizione auto e da cosa è composta
Componenti della frizione auto: quali sono?
I componenti di cui è composta la frizione sono il cuscinetto reggispinta, lo spingidisco e il disco.
- Il cuscinetto reggispinta è il più piccolo dei componenti, ha un lato fisso che va agganciato alla forcella e un lato mobile, di cui ne vedremo dopo la funzione, che può essere ad azionamento meccanico o ad azionamento idraulico.
- Lo spingidisco o anche chiamato meccanismo frizione è di forma rotonda e ha due lati: un lato ha delle lamelle e l’altro presenta una superfice liscia simile a quella dei dischi dei freni.
- Il disco della frizione è un disco a tutti gli effetti ed è suddiviso in tre parti. La fascia esterna rivestita con materiale di attrito simile a quello delle pastiglie dei freni su entrambi i lati; la parte centrale che può essere fissa o contenere delle molle chiamate parastrappi, e il centro contiene un foro dove si innesta l’albero primario.
Come funziona la frizione?
Per capire il funzionamento della frizione prima devi capire come è montata. Partendo dal volano, il primo componente è il disco poi lo spingidisco e infine il cuscinetto.
Il disco è posto tra il volano motore e lo spingidisco, che a sua volta è abbullonato al volano, e il cuscinetto reggispinta che è agganciato alla forcella. Dal momento dell’accensione dell’auto fino allo spegnimento il volano motore gira insieme allo spingidisco e al disco.
Quando premi sul pedale per effettuare il cambio di marcia, il cuscinetto viene schiacciato dalla forcella contro le alette dello spingidisco, ed è un’azione che permette di liberare il disco frizione e cambiare marcia. Con il sollevamento del piede dal pedale, la forcella ritrae il cuscinetto e così il disco viene di nuovo bloccato tra volano e spingidisco, in questo modo il moto del motore è trasferito al nuovo ingranaggio del cambio.
Frizione quando cambiarla e perché
La frizione non si sostituisce ad un chilometraggio preciso, come lo si fa ad esempio per la sostituzione della cinghia distribuzione o per il tagliando, ma solo quando si usura, quando si rompe o quando si brucia. Il verificarsi o meno di una di queste condizioni dipende dal tipo di guida che hai e dalle strade che percorri.
Frizione bruciata
La frizione si considera bruciata quando il disco slitta fino a bruciare e questo può accadere quando non lasci completamente il pedale della frizione o durante un eccessivo sforzo dell’auto. Problema che si può verificare in salita, durante un traino o alle prime esperienze di guida.
Il primo segnale di una frizione bruciata lo avverti dall’odore acre, se dopo questo primo avviso la frizione stacca regolarmente vuol dire che non è ancora arrivato il momento di sostituirla ma di sicuro è il momento di utilizzarla con maggiore attenzione.
Frizione consumata
La frizione consumata è un fatto fisiologico e te ne rendi conto quando nel premere il pedale ti trovi a di fronte ad un pedale della frizione duro oppure quando la frizione slitta in fase di partenza o durante il cammino.
Quest’ultimo sintomo è da tenere particolarmente in considerazione per valutare l’usura in quelle auto che hanno frizioni auto-registranti SAC, le quali fanno in modo che la durezza e la corsa del pedale rimangono invariate per tutta la loro vita.
Frizione rotta
Quando il disco non è ancora usurato, la frizione può comunque riscontrare dei problemi come l’impossibilità di ingranare le marce, l’aumento improvviso del regime motore, la rumorosità della frizione oppure l’autovettura procede a saltelli. Quando si verifica uno di questi casi vuol dire che un componente della frizione ha ceduto compromettendo l’utilizzo della frizione.
In tutti i casi sopra elencati è necessario provvedere alla sostituzione.
Quanto costa sostituire la frizione?
Per cambiare la frizione alla tua auto devi tener conto di due separate spese, ovvero la spesa della manodopera e la spesa dei componenti. Il costo della manodopera è proporzionale al tempo necessario per sostituirla e varia sia in base alla tua auto che alla bravura del meccanico.
Il prezzo dei componenti è anch’esso proporzionale al tipo di vettura, per un’utilitaria il range di prezzo è tra 70€ fino a 150€, per le auto più grandi dotate di volano bimassa il costo sale notevolmente e puoi trovare prezzi che vanno da 350€ fino anche a superare i 1.000€.
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